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Piacenza. La Primogenita
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Piacenza. La Primogenita
Terra di mezzo tra Lombardia ed Emilia Fondata sulle sponde del fiume Po nel 218 a.C. dai Romani è Soprannominata "Primogenita" in quanto prima città ad essere annessa al Regno di Sardegna nel 1848. Piacenza è una città di passaggio ricca di arte, storia e tradizioni enogastronomiche da scoprire.
L’inizio della visita è senz’altro al Duomo. La Basilica di Santa Maria Assunta e Santa Giustina, la cui facciata è in marmo rosa, tra le più importanti opere di architettura romanica in Italia.
Qui troviamo via XX Settembre, conosciuta come la “Stra Drita”, che un tempo si chiamava via degli Orefici e conduce a piazza dei Cavalli, il centro di Piacenza.
Questa piazza prende il nome dalle due statue equestri in bronzo di Ranuccio e Alessandro Farnese.
In Piazza Cavalli si affaccia il Palazzo del Governatore, un magnifico edificio neoclassico, oggi sede della Camera di Commercio e il Palazzo Gotico, sede del Comune.
La Chiesa di San Francesco, anch'essa affacciata su Piazza Cavalli, è realizzata in stile gotico lombardo con un grande rosone che illumina l'interno della chiesa.
La Basilica di Sant’Antonino è invece dedicata al patrono della città e ha la sua particolarità nel fatto di avere una torre campanaria a forma ottagonale. Federico Barbarossa si incontrò qui con i delegati della Lega Lombarda per stendere gli accordi preliminari alla pace di Costanza.
In via Alberini troviamo la Basilica di San Savino edificata intorno al V secolo e nota per la sua cripta che custodisce uno splendido mosaico raffigurante i mesi e i segni zodiacali.
C’è poi la Chiesa di San Sisto nota per il coro intarsiato del Cinquecento e il Santuario della Madonna di Campagna dove nel 1095 papa Urbano II indisse la prima crociata.
Palazzo Farnese è tra i capolavori dell’architettura Rinascimentale Cinquecentesca è sicuramente da vedere in quanto residenza della famiglia Farnese.
Attualmente ospita diversi musei: il Museo Archeologico (con ritrovamenti anche preistorici e il Fegato Etrusco, un modello in bronzo che riproduce il fegato di una pecora), il Museo delle Carrozze, il Museo del Risorgimento, la Pinacoteca, la Cappella Ducale e l'Archivio di Stato.
Il Teatro Municipale di Piacenza fu il primo ad essere costruito in Emilia. Venne definito da Stendhal come "il teatro più bello d'Italia" per via dei meravigliosi affreschi che impreziosiscono gli interni.
Da non perdere anche la Galleria d'arte moderna Ricci Oddi fondata alla fine del 1800 dal collezionista Ricci Oddi che vanta 400 opere e alcune sale monografiche. Contiene dipinti di Hayez, Fattori, Pellizza da Volpedo, Boccioni, Carrà e anche un Klimt originale, Ritratto di signora, trafugato nel 1997 e ritrovato nel 2019.
Piacenza ha anche un’eccellente tradizione gastronomica, dai salumi ancora lavorati artigianalmente, agli anolini e ai tortelli con la coda.
Se sei da queste parti, vieni a trovarci nella Gaming Hall Vittoria
L’inizio della visita è senz’altro al Duomo. La Basilica di Santa Maria Assunta e Santa Giustina, la cui facciata è in marmo rosa, tra le più importanti opere di architettura romanica in Italia.
Qui troviamo via XX Settembre, conosciuta come la “Stra Drita”, che un tempo si chiamava via degli Orefici e conduce a piazza dei Cavalli, il centro di Piacenza.
Questa piazza prende il nome dalle due statue equestri in bronzo di Ranuccio e Alessandro Farnese.
In Piazza Cavalli si affaccia il Palazzo del Governatore, un magnifico edificio neoclassico, oggi sede della Camera di Commercio e il Palazzo Gotico, sede del Comune.
La Chiesa di San Francesco, anch'essa affacciata su Piazza Cavalli, è realizzata in stile gotico lombardo con un grande rosone che illumina l'interno della chiesa.
La Basilica di Sant’Antonino è invece dedicata al patrono della città e ha la sua particolarità nel fatto di avere una torre campanaria a forma ottagonale. Federico Barbarossa si incontrò qui con i delegati della Lega Lombarda per stendere gli accordi preliminari alla pace di Costanza.
In via Alberini troviamo la Basilica di San Savino edificata intorno al V secolo e nota per la sua cripta che custodisce uno splendido mosaico raffigurante i mesi e i segni zodiacali.
C’è poi la Chiesa di San Sisto nota per il coro intarsiato del Cinquecento e il Santuario della Madonna di Campagna dove nel 1095 papa Urbano II indisse la prima crociata.
Palazzo Farnese è tra i capolavori dell’architettura Rinascimentale Cinquecentesca è sicuramente da vedere in quanto residenza della famiglia Farnese.
Attualmente ospita diversi musei: il Museo Archeologico (con ritrovamenti anche preistorici e il Fegato Etrusco, un modello in bronzo che riproduce il fegato di una pecora), il Museo delle Carrozze, il Museo del Risorgimento, la Pinacoteca, la Cappella Ducale e l'Archivio di Stato.
Il Teatro Municipale di Piacenza fu il primo ad essere costruito in Emilia. Venne definito da Stendhal come "il teatro più bello d'Italia" per via dei meravigliosi affreschi che impreziosiscono gli interni.
Da non perdere anche la Galleria d'arte moderna Ricci Oddi fondata alla fine del 1800 dal collezionista Ricci Oddi che vanta 400 opere e alcune sale monografiche. Contiene dipinti di Hayez, Fattori, Pellizza da Volpedo, Boccioni, Carrà e anche un Klimt originale, Ritratto di signora, trafugato nel 1997 e ritrovato nel 2019.
Piacenza ha anche un’eccellente tradizione gastronomica, dai salumi ancora lavorati artigianalmente, agli anolini e ai tortelli con la coda.
Se sei da queste parti, vieni a trovarci nella Gaming Hall Vittoria
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